12 Dic 2022
“A wall can divide but it cannot limit freedom and creativity”
V-MONKEYS @ D.Bowie is, 2016
Nel 1976, Berlino vive un periodo di grande fermento. In particolare, il quartiere di Schoneberg, conosciuto per la sua apertura alle contaminazioni, diventa luogo d’incontro e ritrovo per soggetti “di controcultura”, che pensano, agiscono e vanno (orgogliosamente) controcorrente. Costellato di locali bohemien, in cui vengono presentati spettacoli di cabaret inusuali e artisticamente innovativi, il quartiere diventa ben presto il luogo simbolo dell’avanguardia musicale e delle arti figurative di quel periodo storico.
Ed è proprio da questo fermento creativo che David Bowie trae ispirazione per comporre la sua celebre “Trilogia Berlinese”, potente produzione di sperimentazioni musicali e sonorità d’infinita bellezza. L’energia di Berlino viene sapientemente assorbita e racchiusa nelle composizioni, dando vita a una fusione d’influenze musicali, in cui il passato incontra il presente, per porre le fondamenta di un eclettico futuro.
“Berlino è la città in cui David Bowie decide di potersi perdere per poi ritrovarsi. Architetture lineari, grigie, interrotte, sono il substrato di un reset interiore assoluto. E poi ci sono gli Hansa Ton Studios, con i pavimenti di legno, la cui eco diviene segno distintivo delle sonorità di “Heroes”, immersi in un’atmosfera fuori dal tempo all’ombra del Muro, a distanza di suono, che diventano testimoni di una mutazione musicale, di una metamorfosi sociale e culturale. David Bowie inizia a disegnare la sua rivoluzione in una sperimentazione straordinaria tra innovazione e tradizione, tra vibrazioni neoclassiche e visioni elettroniche futuriste. La musica non sarà più la stessa”.
E come Bowie ha fatto con la musica, il (grandissimo) maestro profumiere Dominique Ropion plasma abilmente “le sonorità” del profumo, dando vita a Visionary Eye di JUSBOX, una sintesi olfattiva stilisticamente perfetta, che unisce note tradizionali ad accordi decisamente più inconsueti e originali. Armonie suadenti e potenti al tempo stesso, che generano tensione creativa, grazie all’accostamento della bellezza classica dell’iris più prezioso (Orris Ultimate MD LMR) ad insolite note come timo e assenzio. Con lo scorrere del tempo, il sentore speziato della cannella di Ceylon LMR esalta l’aroma inconfondibile della lavanda, per poi fondersi con l’iris, su una base vanigliata di muschio e legno di sandalo.
My Experience:
Visionary Eye di JUSBOX sorprende per la sua scia non convenzionale, interamente strutturata attorno a una delle materie prime più classiche e preziose della profumeria mondiale, l’iris, rendendola unica e originale, come se non fosse mai stata esplorata prima. In che modo? Sperimentando nuovi accostamenti olfattivi: in particolare, abbinandola a un vortice di note speziate e aromatiche che conferisce una pungente vivacità alla morbidezza vellutata e talcata del rizoma.
Visionary Eye è una melodia che danza dolcemente su pelle, creando sonorità uniche nel suo genere, come quelle indimenticate di David Bowie…