23 Gen 2023
Cremoso, vellutato, talcato, cipriato… l’effluvio sprigionato dall’Iris affascina da centinaia d’anni chiunque ami il profumo etereo, intimo e raffinato, tanto che si racconta che fosse il preferito di Caterina de’ Medici, che lo portò con sé alla corte di Francia.
Ma non tutti ancora sanno che il suo intramontabile fascino non proviene dai petali del fiore o dalle foglie, bensì dal rizoma, grazie a un processo lungo, costoso e laborioso, che vede trascorrere fino a otto anni dalla coltivazione alla produzione del Burro o dell’Assoluta.
Nello specifico, dopo circa tre anni dalla messa a dimora, i rizomi vengono raccolti, lavati, essiccati al sole e disidratati per circa cinque anni. Un volta pronti, vengono tritati e lasciati macerare in acqua fredda, per poi venire distillati in corrente di vapore fino ad ottenere l’olio essenziale. Ma non pensate a un olio essenziale in forma liquida, perché la sua caratteristica è quella di addensarsi a temperatura ambiente grazie alla presenza di acido miristico, diventando una sorta di concreta cerosa, che viene più comunemente detta Burro d’Iris. L’Assoluta, liquida, si ottiene invece partendo proprio da questa sorta di concreta, lavata in alcool, per rimuovere l’acido miristico, e distillata successivamente.
Una doverosa premessa tecnica, che ci consente di comprendere appieno la preziosità della materia prima che dopo centinaia d’anni continua ancora ad affascinare gli estimatori del mondo del profumo, e d’introdurre la bellezza vellutata di Iris Pallida di Marie Jeanne, il marchio di profumeria artistica originario di Grasse, che pone le materie prime al centro della composizione, esaltandone da sempre l’unicità e l’identità olfattiva.
Il fondatore di questo bellissimo progetto si chiama Georges Maubert, è nato a Grasse e ha vissuto immerso nel mondo del profumo fin da bambino, essendo un esponente della quinta generazione della casa essenziera Robertet, leader indiscussa delle materie prime naturali nel mondo. Una famiglia, la sua, che lavora nell’industria dei profumi dal lontano 1850 (composta da coltivatori, chimici, profumieri, esperti ricercatori), che gli ha consentito di sviluppare un’esperienza fuori dal comune, partendo dall’arte della lavorazione dei fiori fino ad arrivare alla composizione dei profumi, collaborando a stretto contatto con i più importanti profumieri di fama mondiale.
Veniamo, dunque, alla scoperta di Iris Pallida, vero e proprio capolavoro della profumeria contemporanea, come si evince dalle parole del profumiere Alexis Dadier (Senior Perfumer Fine Fragrance chez Robertet):
“Georges Maubert voleva una fragranza interamente dedicata all’Iris Pallida, un ingrediente naturale ed iconico della tradizione dell’arte della profumeria di Grasse. Ci è voluto un anno e mezzo e 160 prove per creare questa fragranza che volevamo fosse diretta, leggibile ma non semplicistica e che onorasse la ricchezza dell’iris. Ho usato la migliore qualità di burro e di assoluta d’Iris per creare una formula concisa nella quale il legno di sandalo, il patchouli ed il vetiver sono la base di un iris rinnovata e con un fresco accento di nocciola. Cashmeran, muschi e ambroxan aggiungono spessore alla fragranza donando sensualità ad un sillage intimo e contemporaneo”.
La più recente novità della Collezione di Eau de Parfum “Matière Première” di Marie Jeanne prende il nome, infatti, dalla preziosa materia prima e vuole essere una sublimazione dell’odore naturale dei rizomi, declinato in chiave moderna, scegliendo di utilizzare un’altissima concentrazione di differenti tipologie di estrazioni: Burro d’Iris Fiorentino, Burro d’Iris Pallida e Assoluta d’Iris Germanica.
“Con il desiderio di andare oltre il ‘classico accordo’ molto polveroso di Iris, solitamente associato alla violetta, abbiamo cercato di spingere le diverse sfaccettature del burro d’Iris Pallida associandole ad un accordo di nocciola. Abbiamo completamente rispolverato questo iconico ingrediente per offrire un profumo moderno e unisex! Grazie all’elevata concentrazione del 28%, la sua evoluzione e la sua persistenza sono fantastiche, rimanendo comunque una fragranza intima con la quale sentirsi a proprio agio”.
My Experience:
L’accostamento insolito di Iris e Nocciola rende questa fragranza sorprendentemente fresca, cremosa e vellutata. La caratteristica polverosa dell’Iris lascia presto il posto a un vortice elegante e raffinato, che si fonde alla perfezione con la parte morbida e legnosa del fondo, avvolgendo la pelle in una nuvola intima e sussurrata… simbolo indiscusso di fascino minimal chic!