14 Mar 2023
“La rosa è per la profumeria ciò che il nudo è per il disegno”.
Queste le parole dell’editore di profumi Frédéric Malle, che ne vuole esplorare ogni singola sfaccettatura, essendo consapevole del fatto che ogni naso profumiere possiede una personalissima interpretazione di questo fiore. Ne derivano, dunque, tre differenti visioni – che oggi abbiamo il piacere di presentarvi in tutto il loro splendore – dal fascino inconfondibile e dalla forte personalità, firmate Editions de Parfums Frédéric Malle:
Rose Tonnerre è un classico della profumeria – amatissimo, peraltro, dall’editore – che vuole evocare un misterioso giardino fiorito nel cuore della notte, svelando un fascino dalle molteplici sfaccettature: inebriante, frizzante, radioso, ma anche oscuro, enigmatico e drammatico al tempo stesso.
In questa personalissima opera, il naso profumiere Édouard Fléchier ha, difatti, proposto a Monsieur Malle una base nuova, inusuale e innovativa, che riproduce l’odore del “Tartufo di Perigord”. Un affascinante mix di note oscure, legnose e animali – destinato in un primo momento alla profumeria maschile – che, quasi paradossalmente, si è rivelato la perfetta base per la materia prima femminile per eccellenza: la rosa.
Il risultato? L’aspetto terroso e animale del tartufo va sorprendentemente a rafforzare il fascino inebriante della regina dei fiori, creando un legame indissolubile tra i petali vellutati e il profumo naturale della pelle. Una composizione unica e affascinante, che si fonde perfettamente con l’incarnato di chi la indossa, rendendo la rosa protagonista assoluta.
Tra i più grandi nasi profumieri delle Editions de Parfums Frédéric Malle – il cui nome è messo in evidenza su ogni singolo flacone – non poteva mancare forse il più celebre al mondo grazie alla diffusione dei suoi libri, Jean-Claude Ellena, definito dallo stesso editore “l’impressionista della profumeria moderna”. Apprezzato universalmente per la sua firma olfattiva equilibrata, luminosa e lineare, Jean-Claude ha firmato composizioni indimenticabili quali L’Eau D’Hiver, Bigarade Concentrée, Angéliques Sous La Pluie, per poi dare vita, nel 2019, a un’opera a dir poco magistrale.
Ispirata al maestrale che soffia nel sud della Francia, Rose & Cuir si rivela una rosa sferzata dai venti (apparentemente) timida e sussurrata che, indossata su pelle, si trasforma in una vera e propria tempesta olfattiva. L’esordio fresco e speziato, caratterizzato da ribes nero ed estrazioni personalizzate di pepe di Timut e geranio bourbon (sviluppate appositamente da Frédérique Remy, proprietario di Floral Concept, l’innovativo laboratorio di estrazione naturale di Grasse, noto agli esperti del settore per la competenza nell’estrarre e frazionare anche le materie prime più volatili e complesse), solletica le narici, rendendo il fiore appena percettibile e “aereo”, come se il suo profumo aleggiasse nel vento.
Sotto la frizzante brezza floreale troviamo, poi, un lieve accenno di cuoio, strutturato attorno all’isobutyl quinoline (una molecola quasi dimenticata, isolata per la prima volta all’inizio del XX secolo e successivamente resa popolare dalle composizioni “cuoiate” degli Anni Cinquanta), che viene incorniciata da legno di cedro e vetiver, per regalare all’insieme sentori secchi e umidi, che restano vividi, a lungo, nel tempo.
Una delle opere più famose e amate dagli estimatori che, con lo scorrere del tempo, è divenuta un vero e proprio must-have per gli appassionati della rosa. L’affascinante storia di Portrait of a Lady inizia, in realtà, con la nascita di un altro capolavoro della collezione, Geranium Pour Monsieur, ispirato liberamente alla profumazione dei prodotti per la cura dell’uomo: il collutorio di Re Luigi XV. Una creazione fortemente voluta da Dominique Ropion, talento raro della profumeria mondiale e amico carissimo di Monsieur Malle, con cui ha portato avanti una conversazione sul profumo lunga 30 anni, iniziata quando erano colleghi nel prestigioso laboratorio Poure Bertrand e sfociata, anni dopo, in una serie di capolavori moderni, tra i quali Carnal Flower e Vetiver Extraordinaire.
Ebbene, è proprio nell’unicità del drydown (la parte finale) di Geranium Pour Monsieur che Malle e Ropion scoprono qualcosa d’inusuale: un calore del tutto inaspettato che andrà, poi, a costituire l’inconfondibile base di Portrait of a Lady. Da questo interessante spunto, nasce una brillante intuizione: reinventare il profumo orientale, abbinandolo alla rosa, la più classica delle materie prime.
Ribes nero e lampone sublimano l’inebriante presenza della rosa turca, che si fonde alla perfezione con gli elementi originari di Geranium Pour Monsieur (geranio, benzoino, incenso e sandalo), mentre i chiodi di garofano, mixati a cannella e patchouli, regalano un carattere fortemente speziato all’insieme, che conferisce fascino e mistero.
My Experience:
Rose Tonnerre mi ha piacevolmente sorpresa perché, prima di leggerne la composizione, indossandola, visualizzavo un lussureggiante giardino fiorito baciato dai raggi del sole. E invece è proprio il sentore del tartufo (oscuro, terroso, animale), che esalta all’ennesima potenza il profumo inebriante della rosa, svelandone sfaccettature misteriose, sempre differenti.
Rose & Cuir, a mio avviso, è sinonimo di fascino discreto. Un perfetto gioco di equilibri, che possiede i tratti distintivi dello stile inconfondibile del nostro amatissimo Jean-Claude Ellena. Il geranio e le spezie avvolgono la rosa in un vortice arioso e luminoso, per poi farla ricadere su una base umida e terrosa, che rivela un’interpretazione introspettiva del cuoio, elegante, intima e sussurrata.
Portrait of a Lady, infine, è la rosa speziata per eccellenza, talmente unica e straordinaria da risultare immortale e senza tempo. Caratterizzata da una scia penetrante, misteriosa e affascinante, questa rosa si rivela un unicum della profumeria contemporanea, capace di esaltare ogni personalità che vuole essere percepita come irresistibile e, al tempo stesso, fuori dagli schemi.