19 Ago 2024
“Byron è l’amante che perseguita i vostri pensieri, Signori… ed il magnete che attrae i vostri, Signore”.
Ecco svelata l’intrigante auto-presentazione di BYRON Perfumes, l’eccentrico brand di profumeria artistica fondato da Yann Derriennic – conosciuto ai più come LARCHITECT – che ha iniziato la sua carriera come artista e compositore nella cultura hip hop francese degli Anni ’80 e, dal 2017, si è affacciato al mondo dell’alta profumeria da autodidatta, con l’idea geniale di rompere gli schemi e accostare l’immagine lussuosa del profumo al linguaggio provocatorio della strada (e della sua street art affascinante).
“Un concept unico che unisce le sue passioni più grandi: il profumo e la musica, la composizione di note perfetta suonata con virtuosismo e modernità”.
Ne deriva una varietà di armonie complesse e multi-sfaccettate – spesso dirette, immediate e facilmente apprezzabili – come una delle novità 2024, che abbiamo scelto per profumare questa soleggiata e torrida estate: DAÏQUIRI.
“È stato nel calore di un paese lontano, sulla sdraio di una villa dall’architettura moderna, davanti a un cesto di frutta fresca che prendeva forma come una natura morta, accarezzando l’acqua e la piscina con la punta delle dita, che DAÏQUIRI è diventata una scelta ovvia…”.
Un invitante cocktail olfattivo – dolce, goloso, succoso – che appare all’improvviso come un miraggio di zucchero cristallino, che brilla sotto i raggi del sole, all’interno di una splendida coppa ghiacciata. La vivace freschezza degli agrumi – pompelmo e lime – si sposa alla perfezione con la polpa golosa di melone e ananas, amplificate dall’effervescenza unica delle aldeidi, mentre note marine, muschio bianco, sandalo e legni esotici fanno da colonna sonora, come in un vecchio film.
My Experience:
A mio avviso, DAÏQUIRI è la scelta perfetta per le sere d’estate, grazie alle note dolcemente suadenti che si fondono alla perfezione con la pelle abbronzata, scaldata dal sole…
Per indossare la sensualità delle note fruttate, sognando le atmosfere caraibiche, nella brezza ristoratrice della sera…