16 Giu 2014
“La ricerca inizia nel viaggio, come nomadi in cerca di una terra, dove sostare pochi istanti, dove creare le mie fragranze, dove sognare, dove ritornare “.
Così sentenzia Giuseppe Imprezzabile, alias Meo Fusciuni, naso del brand che nasce nel 2010.
Origini siciliane – “fusciuni” in siculo significa “sorgente” – laurea in farmacia; Meo ama definirsi “aromatario”. Le sue creazioni si basano su essenze naturali ben selezionate, riscoprono la tradizione profumiera e permettono di viaggiare attraverso terre e culture lontane.
Il tema del “viaggio” è sempre presente: il viaggio è cammino, è ricerca, è mutamento !
Così, nasce la “Trilogia” ad esso dedicata:
1 Rites de Passage : È il preludio, l’inizio…dove tutto comincia… Molto vivo e presente l’accordo patchouly-ylang ylang , arricchiti poi dall’incenso e dal dolce benzoino per poi ancorarsi alla terra attraverso il vetyver. Rimanda alla sacralità della Terra Madre; da dove si parte e a cui sempre si ritorna.
2 Shukran: Delizioso accordo di menta e tabacco. Siamo in Turchia, Marocco… Luoghi di odori e colori. Fragranza vivificante ma anche sedativa per il concetto che vuole esprimere: rimanda ad un pomeriggio assolato mentre si trova riparo e relax nella frescura di un giardino moresco, sorseggiando del tè alla menta.
3 Ciavuru d’Amuri: È la Sicilia, meravigliosamente rappresentata dalla nota di fico e dal narcotico gelsomino nelle sere d’estate… Il tutto accompagnato dall’incenso che unisce agli dei.
Ma la mente vulcanica di Meo lo spinge verso un’ulteriore sfida: attraverso una performance giocata sul buio e la luce che definisce i contorni della materia, Giuseppe Imprezzabile ci presenta i suoi più recenti lavori:
Notturno
Il tema è la poesia: Rilke, Holderlin, Celan, Neruda, De la Cruz; cinque poeti che rivivono nella piramide olfattiva di questa fragranza che si apre con una forte e particolarissima nota di inchiostro mista a frutti dolci che ci fa strada attraverso il buio della notte meditativa, riflessiva, ispiratrice, creatrice. Il tutto accompagnato dall’immancabile incenso, fiori bianchi e sentori di legno bagnato. Ma il tutto si gioca sull’accordo di inchiostro rhum e cuoio con una base di “crystal musc” ( muschio ottenuto con estrazione sotto vuoto) che avvolge tutta la fragranza!
È un profumo che, a differenza della “trilogia”, rappresenta la stasi che porta però ad un viaggio interiore. È estremamente autobiografico, per cui intimista.
Il cinque è quasi un numero feticcio: è la ricerca del poeta che segue cinque momenti della notte, cinque passaggi olfattivi e visivi, cinque segni; così come cinque sono i frammenti di tormalina sul fondo della meravigliosa bottiglia in vetro sormontata da una struttura metallica lavorata a mano su cui è inciso il nome e un tappo su cui è possibile recuperare un anello da cui pende una pietra, ovviamente nera, che scompone e riflette gli impulsi luminosi, quasi ad indicare che forse è proprio dalla notte, dal buio, dall’oscurità che possiamo trovare la “Luce” !
“Notturno è un’architettura olfattiva del cuore… Notturno è tutto ciò che sono…” (Giuseppe Imprezzabile)
Luce
“Vi è una soglia in quello che sto facendo
e vi è il raggiungimento di un silenzio, di una Luce.”
“Il capo chino, proteso verso il cuore, come ad ascoltare una nenia.
Come lente parole, come Luce.
Mio il volto muto. Mio il capo chino”.
La naturale evoluzione e conseguenza di Notturno; il rovescio della medaglia; il complementare; lo yang dello yin introspettivo di Notturno.
Note di testa di Betulla, Cedro, pelle per poi aprirsi in un cuore di Tabacco, Patchouli e Sandalo per adagiarsi su una base di Ambra, Vaniglia e Benzoino.
Una composizione equilibrata che invita alla calma, al silenzio… A riaversi !
Un patchouli “sublimato” che avvolge, coccola.
Una Luce avvolgente che riscalda e infonde vita.
Un inno alla consapevolezza, all’equilibrio, al silenzio… A una nuova alba !
Salvatore Piccerillo