04 Mag 2016
Una bellezza fuori dal comune e una forza d’animo fatta di coraggio, istinto e determinazione.
Il concetto assoluto di Donna, racchiuso in una fragranza che ammalia e seduce, grazie ai suoi contrasti fatti di Luci e Ombre.
Tutto ciò si evince dalle parole di Gabriella Chieffo – eclettica fondatrice del marchio – che con la sua ultima creazione vuole celebrare le Donne di ieri, di oggi e di domani, accomunate dalla stessa, accecante, luce:
“Con Collezione ‘16 ho voluto celebrare un concetto assoluto di Donna, l’incarnazione estrema di una femminilità che si esplicita in scelte di coraggio e di audacia. Una Donna che rifugge dal ruolo di pedina del Destino e si fa lei stessa destino di sé, sfidando convenzioni e scelte di comodo per assumere il peso ingombrante di decisioni complicate e sentimenti devastanti.
Una Donna impastata di vita e d’amore, intrisa di Luce e di Ombre che in un dicotomico alternarsi ne raccontano la sfaccettata complessità.
Perché la Donna di Collezione ’16 è una Donna difficile, una Donna che fa paura perché basta a se stessa e che anche nel momento della resa vince comunque, allorché i suoi principi le sopravvivono. E’ una donna che compensa le altrui debolezze e che, con il suo coraggio, nobilita la viltà di cui spesso si ammantano uomini irrisolti.
La femminilità violata è un dramma tragicamente rappresentato su scene senza tempo né luogo, che non conosce distinzione di razza, religione o appartenenza. Per questo la Donna che ho voluto raccontare con le mie nuove fragranze si fa arma da taglio dell’oscurità e porta avanti un doloroso processo di lacerazione delle tenebre, diventando un’ombra assordante, un grido che afferma con forza il suo esistere e che non può essere ignorato.
E’ il grido delle donne che un tempo venivano bruciate vive, è il grido delle donne tuttora arse al rogo del pregiudizio, di quelle sterminate tra le mura di casa, quello lacerante delle donne che in alcuni luoghi vengono ancora sottoposte a pubbliche esecuzioni sotto lo sguardo ipocrita e inerme del mondo. E’ il grido di ombre che fanno rumore, il grido di ombre che fanno luce”.
Maisìa, una fragranza impalpabile e soave e, al tempo stesso, calda, profonda e sensuale…
Il verde delle foglie di fico abbraccia le note esperidate, per poi scaldarsi grazie al tocco infuocato delle spezie. Nel cuore, la polpa del fico maturo si scopre vellutata grazie al fiorire della ginestra e del narciso mentre, sul finale, legno affumicato di guaiaco, sandalo, ambra nera e una originale nota cenere raggiungono il perfetto equilibrio, vestendo la pelle di fascino e mistero.
Valori di linearità e purezza trasmessi non solo dalla fragranza, ma anche dal flacone, sormontato da un tappo sui generis, liberamente ispirato all’antica tecnica delle cementine.
My Experience:
Note frizzanti e vivaci si sposano alla perfezione con fiori, frutti e legni, inebriando i sensi e accarezzando dolcemente la pelle.
Maisìa. Profumo di contrasti. Profumo di femminilità.