23 Apr 2018
“Maria Candida Gentile è riconosciuta a livello internazionale come uno dei nasi più apprezzati al mondo. La sua formazione a Grasse – sotto la guida di alcuni dei più importanti Maître Parfumeurs – le ha consentito di sviluppare un approccio creativo molto personale e assolutamente non convenzionale. Le sue fragranze non sono solo uno strumento di seduzione o bellezza ma sincere traduzioni armoniche dei magici algoritmi della natura, che il nostro corpo e la nostra anima sanno riconoscere, capire e amare istantaneamente. Maria Candida Gentile è un’artista che racconta storie per instaurare con noi conversazioni intime, per imparare a comprendere il più inafferrabile dei nostri sensi: l’olfatto”
Una attitudine la sua, che nasce da bambina. La Maître Parfumeur italiana, conosciuta in tutto il mondo, scopre una inclinazione naturale per i profumi negli anni dell’infanzia, grazie a una varietà di rosa che nasce nel suo giardino, la Clair Matin. Ma solo da adulta decide di dedicare un periodo di studio alla sua passione. Dopo tre anni di formazione presso la prestigiosa Scuola di Profumeria di Grasse, si specializza sotto la guida di Carol André, approfondendo vibrazioni e sfumature delle varie materie prime.
Il suo intento? Quello di creare fragranze che non siano unicamente gradevoli all’olfatto, ma che regalino benessere a chi le indossa. Armonie olfattive dolcemente sussurrate, che inebrino i sensi, suscitando piacevoli emozioni.
Sacro e profano. L’atmosfera che si respira nella Chiesa di San Lorenzo in Lucina all’ora dei vespri fa nascere l’ispirazione per un profumo intimo, spirituale, evocativo. Viola e Vetiver si fondono in un tutt’uno con l’Incenso di Somalia, mentre la Assoluta di Foglie di Viola dona profondità e mistero alla composizione. Nel cuore, la inconsueta profumazione dei vecchi corredi, che un tempo si preparavano con cura e dedizione, in occasione delle nozze di figli e nipoti.
Note di testa: Incenso di Somalia, Arancio di Sicilia, Arancio amaro del Brasile, Lime brasiliano
Note di cuore: Accordo di Violette, Foglie di Viola, profumo di vecchi corredi
Note di fondo: Accordo di Legni preziosi, Vetiver di Haiti, Cedro del Texas
Nei vasti e incontaminati prati della Val d’Aosta, una visione: ecco materializzarsi il personaggio interpretato da Ryan O’Neal nel film di Stanley Kubrick. I passi del giovane Barry Lyndon risuonano nella bruma attraverso sentieri ricoperti d’erica e di torba pungente; quando si allontana al galoppo, ecco salire sentori di fieno, misti ad accordi di cuoio e di cipria.
Note di testa: Accordo di Erbe Aromatiche
Note di cuore: Artemisia, Arnica, Erica
Note di fondo: Accordo Cuoio, Vetiver di Haiti, Vanilla del Madagascar
Una passeggiata a Villa Hanbury, in una meravigliosa giornata di primavera: agrumi e fiori si intrecciano alla perfezione, adagiandosi dolcemente su un suadente fondo ambrato. Una fragranza estremamente luminosa, eterea, femminile, liberamente ispirata alla figura di Dorothy Hanbury e agli splendidi, omonimi, giardini botanici del promontorio di Capo Mortola, in Liguria.
Il Calycanthus – nota protagonista del bouquet – era un albero in uso nei giardini dell’Ottocento: il suo profumo inebriante si sposa magicamente con note mielate e esperidate, che rendono vivace e avvolgente l’insieme.
Note di testa: Limone di Sicilia, Arancio amaro del Brasile, Arancio dolce di Sicilia
Note di cuore: Calycanthus, Miele, Acacia
Note di fondo: Muschio di Quercia, Benzoino del Siam
My Experience:
La Maître Parfumeur italiana Maria Candida Gentile ha una capacità unica: quella di dare vita ad armonie olfattive intime e sussurrate, del tutto inaspettate. Tra quelle proposte, scelgo Hanbury, che evoca le giornate ventose e profumate della mia Liguria. Una brezza avvolgente, satura di fiori e di agrumi, che inebria i sensi e scalda il cuore.
