18 Nov 2019
“Tutte le volte che eseguo una nuova creazione, trattengo il respiro ad ogni goccia che verso, come stessi conseguendo un rituale segreto. In quei momenti estatici e silenti in cui metto assieme materiali diversi, mi sento un po’ come un alchimista, che attraverso una trasformazione dà vita a qualcosa di nuovo, che non è la semplice somma degli ingredienti”.
È un alchimista dei nostri tempi, Francesca Bianchi. Un alchimista ricettivo e attento che, col passare degli anni, non esaurisce mai la sua vena creativa. Il risultato? Preziosi Extrait de Parfum, racchiusi in essenziali flaconi da 30 ml, capaci di sprigionare pura magia olfattiva.
In particolare, oggi vogliamo svelarvi l’incanto delle ultime creazioni presentate a Pitti Fragranze, lo scorso settembre: Lost in Heaven e The Black Knight, capaci di lasciare gli appassionati del marchio letteralmente senza fiato.
Lost in Heaven ci conduce per mano in un meraviglioso luogo paradisiaco, sensoriale o immaginario che sia. Un paradiso olfattivo in cui perdersi totalmente, che avvolge, rassicura e conforta, come il profumo di un dolce fatto in casa, che aleggia dolcemente nell’aria.
Al suo interno, è racchiusa la complessità dei sentimenti umani, divisi tra il desiderio d’amore puro, fatto di candida innocenza, e il fardello costituito da tentazioni, peccati e inevitabili sensi di colpa. Una dicotomia tradotta in essenza grazie ad eteree assolute di fiori d’arancio e gelsomino, che si fondono e confondono con l’abbraccio avvolgente di eliotropio, sandalo e fava tonka, mentre la parte più cupa e oscura viene rappresentata in modo sussurrato, appena percettibile, da un vortice di spezie e un’ampia selezione di note animali (firma olfattiva del brand), tra cui un’interessante ricostruzione di muschio tonkin.
Un insieme ammaliante e rassicurante al tempo stesso, che pur non essendo tecnicamente riconducibile alla categoria olfattiva dei gourmand, richiama a gran voce la scia suadente di un dolce fatto in casa, profumato di spezie e aromatizzato con acqua di fiori d’arancio.
The Black Knight si rivela, invece, un profumo gotico e oscuro, liberamente ispirato alla figura storica di Giovanni Dalle Bande Nere, noto condottiero italiano del Rinascimento, appartenente alla famiglia dei Medici e padre di Cosimo il Grande.
All’interno dell’affascinante proposta, scopriamo odori forti, “sporchi” e intensi, che vogliono deliberatamente ricreare l’atmosfera di un campo militare, composto da sterpaglie, fumo di falò accesi e finimenti in cuoio di cavalli, mentre nel cuore troviamo – abilmente celata – una delicata rosa poudré, sublimata da eleganti tocchi aromatici di vetiver.
Una composizione dall’evoluzione sorprendente, naturalmente animale, oscura e profonda (grazie ai sentori affumicati uniti a quelli di cuoio e vetiver), che ad un’attenta analisi rivela molteplici sfaccettature, come quelle riconducibili al carattere determinato, profondamente virile e umano, del personaggio storico da cui trae ispirazione.
My Experience:
Francesca Bianchi ci ammalia e sorprende con due facce della stessa medaglia: Lost in Heaven è purezza, trasparenza e luce (sporcata appena da impercettibili note animali, sul fondo), mentre The Black Knight è oscurità, mistero e fascino, che cela abilmente la parte più segreta e intima di sé: un bocciolo di rosa, in fiore.