15 Feb 2021
Tyger! Tyger! Burning bright,
In the forests of the night;
What immortal hand or eye,
Could frame thy fearful symmetry?
Tigre! Tigre! Divampante fulgore,
Nelle foreste della notte,
Quale fu l’immortale mano o l’occhio,
Ch’ebbe la forza di formare la tua spaventosa simmetria?
NEOS 1911 ha il piacere d’introdurre questo nuovo racconto olfattivo con un’affascinante poesia – “The Tyger” di William Blake – colta ispirazione che ha dato vita a una nuova alchimia, a sigla Francesca Bianchi Perfumes.
Una tigre che ruggisce, ma che viene anche domata. Un connubio di note luminose e oscure al tempo stesso, che dà vita a un ammaliante gioco di chiaroscuro. Equilibrio olfattivo, fatto di elementi opposti che si attraggono, fondendosi in un insieme narcotico e inebriante, per poi svelare la parte più cupa e spaventosa del vortice: la “spaventosa simmetria”, come viene definita dall’autore, ovvero il connubio perfetto tra fascino e terrore.
Questo nuovo Extrait de Parfum firmato Francesca Bianchi è costruito, infatti, attorno a un vortice di fiori bianchi – all’interno del quale la tuberosa si mostra sovrana – sublimato da dolci effluvi di miele e marmellata di pesche, che precedono, sfavillanti, le note cupe e tenebrose del fondo, abilmente rappresentate da diverse tipologie di legni, dalle sfaccettature oscure, cuoiate e bruciate.
My Experience:
Tyger Tyger sprigiona tutto il suo fascino ipnotico e misterioso esordendo con pennellate d’oro, calde e mielate, per poi mostrare la ferocia del felino, grazie a ombre profonde, che si fanno via via più incalzanti col passare del tempo.
Una fragranza da vivere su pelle, per goderne ogni singola sfumatura…