27 Mag 2015
Durante l’ultima edizione di Esxence – The Scent of Excellence, Neos 1911 ha incontrato Francesca dell’Oro che ci ha raccontato sogni, intuizioni e ambizioni che hanno portato alla nascita del suo laboratorio olfattivo…
Dopo una lunga formazione nell’alta moda, nel design e nel lusso, ha deciso di fare tesoro delle esperienze maturate nel settore, realizzando il sogno che aveva fin da bambina: dare vita a essenze uniche e preziose, capaci di narrare storie indimenticabili attraverso l’olfatto.
Francesca ritiene, infatti, che il profumo sia parte integrante della propria personalità, sublimazione del proprio carattere e completamento della propria immagine. Desideri, ricordi e sogni perdono, così, la loro natura impalpabile per acquisire consistenza liquida e consacrarsi su pelle…
Ecco le sue parole:
“Il mio è un marchio giovane ma fin da subito abbiamo stabilito di lavorare sulla qualità del prodotto e sulla riconoscibilità. Dopo l’esordio sul mercato con le prime fragranze Ambrosine, White Plumage, Lullaby e Francine, e la conferma dell’apprezzamento del pubblico, nel 2014 si è deciso di rafforzare l’immagine del marchio lavorando sull’intero progetto comunicativo ed in particolare sul packaging, curato nei minimi dettagli: un flacone la cui forma ricorda una gemma bifronte, sfaccettata sul davanti, tonda e liscia sul retro. Ne risulta un oggetto iconico, rigoroso e seducente, che è allo stesso tempo retrò e contemporaneo, che si tiene piacevolmente in mano e che esalta magnificamente, attraverso le sfaccettature, il colore intenso delle fragranze. Abbiamo voluto in questo modo dare al marchio FD’O un’immagine lussuosa ed elegante ma anche luminosa e vitale, proprio come lo sono le nostre fragranze. In particolare, le ultime tre presentate ad Esxence Page 29, Envoutant e Fleurdenya, ben rappresentano questa ricerca di luce ed eleganza. Page 29 è una fragranza sensuale e con un forte temperamento, costruita attorno ad accordi floreali e di cisto che vengono a creare un intrigante chiaroscuro olfattivo e capaci di coinvolgere l’universo sia maschile che femminile. Un jus estremamente raffinato ma complesso, dalle mutevoli sfaccettature. Envoutant è, invece, caratterizzato da una sontuosità molto esotica e misteriosa; è una fragranza dagli accenti gourmand ottenuti combinando note quali quelle del legno di oud, osmanthus, gelsomino sambac e vaniglie preziose. Una profumo sfarzoso con codici orientali che ne accentuano la dimensione passionale. Fleurdenya rimanda ad una passeggiata tra i fiori del Columbia Road Flower Market a Londra. In questa luminosa fragranza, la gardenia – esaltata in tre momenti della sua bellissima fioritura – la fa da protagonista. Come ballerine di fila, note bianche ed ipnotiche di ylang ylang, tuberose e gelsomini crepuscolari. Una vera esplosione floreale molto intensa e neoromantica”.
My Experience:
Ambrosine è rassicurante come una impalpabile nuvola di cipria, White Plumage evoca la candida purezza di un ricordo assopito, Lullaby affascina con gioiosa dolcezza, mentre Francine rinvigorisce i sensi con una sferzata di aromatica freschezza.
Ma è tra le Novità presentate a Esxence che ho trovato la fragranza che più mi rappresenta…
Sarà Envoutant che ammalia e seduce con i suoi accordi caldi e misteriosi, Fleurdenya che stordisce i sensi con la sua esplosione di fiori dall’allure rétro oppure Page 29, in continua evoluzione come la pagina di un libro e cangiante come un prezioso broccato di seta?
Ebbene, dopo aver apprezzato i sette Parfums su mouillette e averli indossati su pelle uno a uno, la mia scelta è ricaduta su Envoutant, che grazie al suo calore orientale dato da fiori, frutti, vaniglia e legno di oud veste la pelle di fascino, mistero e seduzione…