Grandiflora by NEOS 1911

14 Mag 2018

 

 

Ci siamo innamorati di Saskia Havekes e di Grandiflora lo scorso settembre, durante l’ultima edizione di Pitti Fragranze.

Quando, entrando nel grande atrio della Stazione Leopolda, l’attenzione veniva catturata da un corner lussureggiante, abilmente allestito con fiori e piante esotiche, accompagnato da gentili sorrisi. Ed è così che abbiamo conosciuto la floral designer australiana, di fama internazionale, capace di creare suggestioni mediante composizioni floreali, vere e proprie opere d’arte.

La sua storia professionale nasce nel 1995, in un piccolo atelier situato a Potts Point, il quartiere più bohémien di Sydney. Lo spazio si rivela subito un’attrazione per chiunque passi lì davanti, grazie al tripudio di fiori rari e preziosi, che lo invade fino al soffitto. Il successo diventa virale.

L’estetica elegante e ricercata di Grandiflora viene richiesta per arredamento d’interni, eventi moda, hospitality alberghiera, fino ad arrivare a servizi fotografici e moderni allestimenti floreali, nei più diversi contesti. Ma saranno i grandi marchi e le celebrities di fama mondiale a far conoscere l’arte floreale di Saskia oltre i confini dell’Australia.

Come si passa, dunque, dalla composizione dei fiori, al voler catturare il loro inebriante profumo? Ci rispondono le parole della stessa fondatrice:

“Creare un profumo è – da fiorista – un privilegio straordinario, perché offre la possibilità di omaggiare la bellezza della natura con un nuovo linguaggio. Quella delle fragranze è un’architettura sottile: non è replicare ciò che già esiste in natura, piuttosto riguarda un intrecciarsi di ricordi e desideri. Ricreare e interpretare il profumo di un fiore per me significa raccontare una storia sulla passione che nutro per il mistero racchiuso in un fiore inafferrabile”.

 

 

Nel 2013 nasce, così, Grandiflora Fragrance, la collezione di Eaux de Parfum voluta fortemente da Saskia, per celebrare la bellezza della natura, in tutte le sue molteplici sfaccettature.

Cinque Eaux de Parfum (create in collaborazione con alcuni dei più celebri Maestri Profumieri internazionali, che prendono vita a Grasse, la culla della profumeria mondiale), racchiuse in piccole bottiglie nere, dalle linee pulite e essenziali, impreziosite da etichette bianche che richiamano gli eleganti biglietti personalizzati, scritti a mano, che accompagnano da sempre le meravigliose composizioni floreali firmate Grandiflora.

“La mia prima scelta per un profumo personale, la mia firma, doveva ricadere sulla Magnolia Grandiflora. Le mie idee hanno preso forma in un progetto unitario, che avrebbe dato vita a due fragranze distinte ispirate allo stesso fiore, e che avrebbero portato il nome dei loro creatori, Sandrine Videault e Michel Roudnitska”.

 

Magnolia Grandiflora Sandrine

Un insieme di eleganti nuances olfattive caratterizza la prima fragranza voluta da Saskia, realizzata dall’amica Sandrine Videault, che ha fatto propria l’arte della sovrapposizione delle singole materie prime, fino a creare una sinfonia armonica, dedicata a legni, rami e petali di magnolia.

L’incipit fresco e arioso dato da note esperidate, rese piccanti da un pizzico di pepe, lascia presto il posto a un candido cuore, sublimato da un accordo verde, muschi e legni asciutti, per poi adagiarsi dolcemente su una inconsueta fusione di elementi marini e muschiati, che conferisce fascino e persistenza all’insieme.

 

Magnolia Grandiflora Michel

La seconda creazione dedicata al fiore di magnolia porta, invece, la firma di Michel Roudnitska (figlio del celebre Edmond, uno dei più grandi Maestri Profumieri del XX secolo). Una seconda composizione ispirata al profumo inconsueto di questo fiore ricco e sensuale, donata da Michel a Saskia per onorare la memoria della comune amica Sandrine, scomparsa prematuramente.

Limone, bergamotto e pompelmo aprono la scena, mentre nel cuore sboccia un intenso bouquet fiorito di gelsomino, ylang-ylang e ipnotica magnolia, esaltato da una base muschiata, avvolta da calde note di patchouli e vetiver.

 

Madagascan Jasmine

Anche la terza fragranza, lanciata nel 2015, porta la firma di Michel Roudnitska, che questa volta ha saputo cogliere la particolare essenza del gelsomino, nativo del Madagascar.

Nessuna nota esperidata in testa, ma solo eleganti accenni esotici, da cui emerge un delicato sentore di banana verde, seguito da morbide foglie variopinte. Le note acquatiche regalano fluidità al gelsomino, reso ancora più affascinante da un impercettibile sentore fumé, mentre la base muschiata esalta e amplifica la persistenza del fiore, come se i suoi petali si schiudessero e sprigionassero il caratteristico aroma all’infinito.

 

Queen of the Night

Nel 2016, dalla collaborazione tra Saskia e Bertrand Duchaufour (Maître Parfumeur francese, che non ha bisogno di presentazioni tra i cultori della profumeria artistica internazionale) prende vita Queen of the Night, la composizione olfattiva che evoca l’effimero fiore notturno del cactus, chiamato Selenicereus Grandiflorus. L’affascinante pianta nativa dell’America centrale, che fiorisce una sola volta all’anno, di notte, perdendo già all’alba tutta la sua magia e il suo splendore.

Il Naso dipinge con maestria un elegante effetto di chiaroscuro, dato da fiori bianchi, cremosi e suadenti, che si fondono in un tutt’uno con sfaccettature più verdi e asciutte.

L’apertura vibrante di frutti rossi, agrumi e spezie fa da preludio a un cuore floreale delicatamente incensato, composto da fiori inebrianti che sprigionano tutto il loro fascino, accarezzati da una base cremosa di vaniglia e patchouli, impreziosita da legni e musk.

 

Boronia

Ed ecco, nel 2017, venire alla luce Boronia, la più recente creazione Grandiflora, che porta anch’essa la firma del grande Bertrand Duchaufour, ispirata al caratteristico fiore nativo dell’Australia, la Boronia Megastigma. Un piccolo fiore orgoglioso e selvaggio, poco appariscente, che sprigiona un profumo intenso e narcotico, impossibile da dimenticare.

Le sfaccettature vivide e aromatiche del fiore vengono abilmente accostate a un accordo verde aromatico e a note liquorose, zuccherine, di cognac. Nel cuore, il caldo insieme di tè nero e tabacco viene sublimato da resine avvolgenti, mentre, sul finale, l’odore della pelle scamosciata si scopre morbido e suadente grazie a tocchi gourmand di caramello, miscelati a una scia dorata di legni chiari.

 

My Experience:

Il fascino delle sofisticate composizioni floreali Grandiflora si riflette alla perfezione anche sulle sue armonie olfattive.

Nulla è lasciato al caso e il motto di Saskia “Forever at the heart of each creation are the flowers” (nel cuore di ogni creazione ci sono sempre i fiori) traduce perfettamente la filosofia della collezione, tra cui spicca Boronia, la fragranza più rappresentativa del marchio, a mio avviso, sia per il fiore protagonista (caratteristico dell’Australia), sia per la struttura così esuberante, complessa e sfaccettata.

Marina Donato

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