11 Ott 2018
Il 2016 si rivela l’anno della svolta. Masque Milano punta deciso verso un cambio di rotta volto al lusso, alla qualità e all’eccellenza, che si riflette esteticamente nel cambio di stile, di logo e di flacone.
Il logo rivisitato (più moderno, lineare, leggibile) e il flacone gioiello in vetro Bormioli (proposto unicamente nel formato da 35 ml, impreziosito da un atomizzatore altamente performante, che nebulizza il profumo come una nebbia ultra-fine) rappresentano, anche a livello estetico, il nuovo mood del marchio Made in Italy, fondato nel 2010 da Alessandro Brun e Riccardo Tedeschi.
Una nuova eleganza minimale e ricercata, che si riflette appieno nella collezione di fragranze, divenute celebri nel settore per l’alta qualità e lo spiccato carattere intimistico. Vere e proprie scintille di vita che, come in una pièce teatrale, entrano in scena prendendo vita una ad una.
Ed è così che il 2018 vede venire alla luce un omaggio sentito allo stile letterario di Hemingway, una sorta di monologo interiore, interpretato magistralmente dalla tirocinante del grandissimo Dominique Ropion (definito anche il Maestro del Vetiver). La giovane Fanny Bal ha saputo dare, così, vita a una composizione pura, vibrante e luminosa, strutturata essenzialmente su tre qualità di Vetiver (tutte provenienti dalla meravigliosa libreria olfattiva LMR, Laboratoire Monique Remy)
Il risultato? Un Vetiver multi-sfaccettato – puro, intenso, brillante – in continua evoluzione su pelle.
My Experience:
La bellezza di questa composizione è il suo esplorare le varie sfaccettature della materia prima, regalando un viaggio olfattivo a chi la indossa, potendovi scorgere, persino, vibranti atmosfere caraibiche.
