08 Ago 2018
Abbiamo girato il mondo in compagnia di Perris Monte Carlo, abbiamo esplorato luoghi esotici e incontaminati, mete incantevoli, fonti di materie prime pregiate, talvolta sconosciute, ma ora è giunto il momento di tornare in Italia, per celebrare le eccellenze, ineguagliabili, del nostro Paese. In particolare, quelle derivanti dal mondo degli agrumi, con menzione d’onore per la tradizione mista a innovazione di Capua, casa produttrice di oli essenziali, a partire dal 1880.
Ed è così che nasce una stretta collaborazione che vede protagonisti Capua e Perris Monte Carlo, per dare vita a una inconsueta Italy Collection, interamente dedicata al magico mondo esperidato, che racchiude in sé tutta la vitalità dei frutti maturati al sole, nelle calde giornate d’estate.
Una tradizione antica quella del Bergamotto, che cresce esclusivamente in Calabria, lungo i 140 km di costa ionica. Una nota molto utilizzata nel mondo della profumeria, ma difficilmente protagonista a causa della sua eterea e impalpabile volatilità.
Premesso che esistono più varietà di Bergamotto e differenti tipologie di estrazione, nella composizione firmata Perris Monte Carlo troviamo la materia prima più preziosa esistente, “Bergamotto Spugna”, la cui estrazione viene effettuata, ancora oggi, mediante un paziente procedimento manuale: i frutti vengono tagliati a metà, la polpa viene eliminata con un particolare taglierino ricurvo, per poi comprimere la scorza su di una spugna naturale, mediante un movimento rotatorio, in modo da raccoglierne la pregiata essenza. Se ne ricava la parte migliore (più delicata e complessa, rispetto a quella estratta con la pelatrice), caratterizzata da gradevoli note fruttate e fiorite di gelsomino, che vengono sapientemente esaltate nella composizione olfattiva finale.
Nasce, così, Bergamotto di Calabria by Perris Monte Carlo, un agrumato perfettamente strutturato, che vede protagonista il “Bergamotto Spugna” di Capua, incorniciato da Petitgrain del Paraguay, reso lievemente speziato da un pizzico di Pepe Timur e Pepe Rosa. Nel cuore, fresca Acqua di Fiori d’Arancio Capua, Neroli del Marocco, Assoluta di Fiori d’Arancio e Assoluta di Gelsomino, per esaltare le sfaccettature naturali della materia prima. Sul finale, poi, una elegante base di Iris, Legno di Sandalo, Vetiver di Haiti e Musk, per assicurare sostegno e persistenza all’insieme.
Il segreto di questa radiosa e vivace armonia olfattiva? La selezione di diverse qualità di olio essenziale di mandarino che, a seconda della qualità del frutto, del momento del raccolto e della tipologia di estrazione, rispondono a note olfattive peculiari e differenti.
Gian Luca Perris, direttore creativo della Maison, ha voluto, così, creare una fragranza che evocasse il mandarino nella sua totalità e completezza, a partire dal ciclo vitale del fiore, mediante l’utilizzo di Neroli e Petitgrain, passando per il frutto acerbo sublimato dal Geranio, per arrivare alla parte più succosa del frutto maturo, rappresentata da calde note ambrate. All’interno della composizione sono, difatti, presenti tre differenti frazioni di olio essenziale: volatile mandarino verde, una varietà più pesante e, infine, tutta la complessità del mandarino giallo, capaci di ricreare, olfattivamente parlando, il profumo dell’agrume, in ogni sua parte: il fiore, la foglia, la buccia dalle sfumature quasi amare e la polpa dolce e succosa.
In testa troviamo note gioiose di Mandarino Verde di Capua, Arancia Amara, Mandarino Giallo e Petitgrain del Paraguay, per poi scoprire un cuore floreale di Gelsomino, Geranio e Fiori d’Arancio, adagiato dolcemente su un letto di Legno di Cedro, Ambra, Musk.
Conosciuta in tutto il mondo e celebrata da poeti come Byron e D’Annunzio, questa tipologia di Cedro prende il nome dalla città di Diamante, situata nella provincia di Cosenza, in Calabria, dove si trovano le maggiori coltivazioni. Un agrume fresco, raffinato, delicato, spesso utilizzato anche nel mondo della pasticceria per la sua amabile e naturale dolcezza.
Nella interpretazione di Perris Monte Carlo, le apprezzate sfaccettature del Cedro vengono sublimate, in apertura, da Lime, Limone e Verbena CO2, mentre nel cuore troviamo un elegante accordo speziato dato da Bacche Rose CO2, Zenzero, Cardamomo e Pepe Sichuan, che solletica lievemente le narici. Conclude la sinfonia, una base vellutata e cremosa di Iris, Muschio di Quercia e Musk.
Una composizione perfettamente equilibrata, caratterizzata da soave raffinatezza e un tocco di modernità, conferiti dall’accordo speziato, nel cuore, e la base morbida e muschiata, sul finale.
My Experience:
Fin dalla prima esplorazione, avvenuta a Esxence sotto la guida esperta di Gian Luca Perris, sono rimasta affascinata da questi lavori, così difficili da realizzare, proprio a causa della volatilità delle note esperidate.
Bisogna, pertanto, sottolineare che tutto questo è stato possibile grazie all’innovazione e alla tecnologia dei nuovi metodi estrattivi firmati Capua, che permettono di ottenere non solo materie prime sicure e prive di componenti che potrebbero essere nocivi per la salute (come ftalati e furocumarine), ma anche di estrarre oli essenziali talmente pregiati, da ricreare il profumo del frutto in ogni sua parte.
Il risultato? Tre fragranze agrumate – complesse, radiose, raffinate – che ci conducono, attraverso i sensi, nelle calde giornate estive. Il vento accarezza gli alberi carichi di agrumi, mentre i raggi del sole scaldano i frutti, sprigionando tutto il loro inebriante profumo.