11 Gen 2021
Si chiama 21 Conduit St – come l’indirizzo della boutique londinese – la nuova fragranza firmata JOVOY.
Una cartolina olfattiva from London – moderna, elegante, cangiante – che vuole essere un tributo a un grande classico: la lavanda. Una materia prima imprescindibile nella tradizione della profumeria inglese (a partire dai sacchetti di fiori essiccati del Norfolk, fino ad arrivare ai flaconi d’intramontabile colonia), che diventa protagonista assoluta in questa gradevole e raffinata composizione.
L’accordo nasce da una formula di Oli Marlow, attratto fin dall’infanzia da questa classica nota aromatica, sognando da sempre di conferirle maggior contrasto, rendendola poliedrica e traboccante di una freschezza pungente e fruttata, scaldata da note resinose, fino ad arrivare alla creazione di 21 Conduit St: “Una lavanda scolpita dalla freschezza di un’arancia glassata, dalla sfacciataggine del ribes nero e dal calore agrodolce del pino”.
Grazie all’incontro, a Parigi, con la collega Marie Schnirer (Laboratoire Maelstrom), Oli scopre un nuovo mondo di materie prime (e di opportunità creative), partendo da una pregiata qualità di vetiver di Java, che arricchisce la composizione con sfumature fumose e terrose, sul finale.
“Una nota molto originale di hashish” osserva Marie Schnirer, rivelando la vera anima della fragranza: “Il segreto di 21 Conduit St risiede soprattutto nella ricchezza dell’utilizzo di due tipi di lavanda: un olio essenziale molto aromatico e un’assoluta con note di cumarone, derivate da una pianta fatta essiccare al sole per diversi giorni, le cui sfumature si irradiano fino al base legnosa del profumo”.
Ne deriva, così, una lavanda gioiosa e radiosa, resa vibrante dalla freschezza degli agrumi e dal fascino suadente del balsamo di abete unito a calde note di amaretto, per poi adagiarsi su un elegante letto di resine e legni, dalle sfaccettature cupe e misteriose.
My Experience:
Devo ammettere che quest’armonia di contrasti è riuscita piacevolmente a stupirmi… Pur non avendo mai amato le fragranze aventi come protagonista la lavanda, ho apprezzato moltissimo questa versione audace e raffinata, al tempo stesso. Un classico inglese, reso intrigante da un pizzico d’impertinenza, che lo rende sofisticato su pelle maschile e unico (nel suo genere) su pelle femminile.