26 Set 2018
“Un dialogo tra l’astrazione di un profumo e la materialità di una forma. Una fragranza con la sua bellezza effimera, potente e fragile come la vita stessa. Una scultura, con la sua eterna bellezza, testimone infallibile dei nostri più intimi desideri”.
Significative le parole di Majda Bekkali, l’affascinante creatrice parigina dell’omonimo marchio di profumeria artistica che nelle sue “opere” ha saputo fondere armonia olfattiva, bellezza estetica e piacere tattile, in perfetto equilibrio.
Prendono, così, vita splendide fragranze, create da alcuni dei nasi più celebri al mondo, racchiuse in vere e proprie opere d’arte. Composizioni plasmate come se fossero creta, racchiuse in flaconi dalle forme armoniose, nate per consentire un coinvolgimento totale dei sensi: pietre levigate dall’acqua catturano lo sguardo grazie alle loro eleganti rotondità, che invitano ad essere accarezzate.
Oggi vogliamo presentarvi, dunque, due magnifiche espressioni di tuberosa, nate dal genio del grandissimo Bertrand Duchaufour.
“L’imminente svelarsi di una fusione promessa è ostacolato da un’inarrestabile barriera che si innalza. Il desiderio di superare questo limite fa si che accada qualcosa e… si fa largo una sensazione di compimento, che accoglie e accetta la scommessa di questa unione”.
Fusion sacrée – clair (femminile)
Equilibrata fusione di tuberosa e miscela affumicata di caffè, capace di creare dipendenza. L’incipit arioso e speziato lascia presto il posto a un inebriante bouquet di fiori bianchi, che si adagia dolcemente su una base ambrata, resa lievemente gourmand da latte di fico e pane tostato.
Note di testa: Caffè, Ribes Nero, Foglie di Rabarbaro, Semi di Coriandolo, Bergamotto, Clementina.
Note di cuore: Tuberosa, Nota Pane Tostato, Fiori d’Arancio, Gardenia, Gelsomino, Chiodi di Garofano, Latte di Fico, Ylang-Ylang, Nota Sedano.
Note di fondo: Balsamo d’Abete, Vaniglia del Madagascar, Balsamo del Tolù, Benzoino, Musk, Eliotropo, Ambra Grigia, Legno di Cedro, Patchouli.
Fusion sacrée – obscure (maschile)
L’oscurità si rivela deliziosa e gourmand. Suadente e golosa, fa venire l’acquolina in bocca, sublimata da una goccia di rum, note fruttate di pera e un elegante vortice di spezie. Con lo scorrere del tempo, esce l’anima vellutata dove il caffè bianco (infuso libanese aromatizzato con acqua di fiori d’arancio) si fonde alla perfezione con la sensuale intensità della tuberosa, mentre il finale resinoso e boisée conferisce equilibrio all’insieme.
Note di testa: Rum, Limone, Sedano, Arancia Dolce, Neroli, Cardamomo, Lavanda, Fiore di Davana, Bergamotto.
Note di cuore: Caffè Bianco, Tuberosa, Chiodi di Garofano, Geranio, Pere William.
Note di fondo: Liquirizia, Benzoino, Opoponax, Ambra Grigia, Legno di Cedro, Legno di Sandalo, Vaniglia, Caramello, Musk.
My Experience:
Ammiro da sempre l’eleganza estetica e olfattiva di Majda, che ha saputo creare il connubio perfetto tra profumo, bellezza e tattilità.
A riprova del fatto che nella profumeria artistica non esiste genere di sorta, amo profondamente Fusion sacrée – obscure, la versione più profonda e oscura, definita maschile, che la mia pelle sublima alla perfezione.