19 Giu 2023
“Il profumo è un’esperienza di vita”
Queste le parole del fondatore Thibaud Crivelli dell’omonima Maison, che oggi abbiamo il piacere di presentarvi…
Maison Crivelli, il marchio di profumeria artistica che racchiude nei suoi flaconi “l’essenza della vita”, dando origine a profumi di nicchia imprevedibili, insoliti e misteriosi, in continua evoluzione. Partendo dal presupposto che ogni singolo individuo avverte sfaccettature differenti nello stesso profumo e le preferenze cambiano a seconda del tempo, dell’umore e dell’ambiente che lo circonda, ogni singola creazione del brand vuole toccare i sensi (e le corde dell’anima) in modo assolutamente personale, emozionale e irripetibile.
Un esempio concreto? Immaginate di essere immersi nella magia dell’Aurora Boreale: le scie danzanti si rincorrono nel cielo creando, istante dopo istante, un incanto soprannaturale, sempre differente. Forti emozioni, difficilmente spiegabili a parole, che vengono sapientemente racchiuse all’interno di Absinthe Boréale.
“Notte di fuochi fatui, stridio di neve, rifugio caldo. Assenzio fosforescente e limoni dei sottoboschi: palpitazioni. Linfa zuccherina, felce polare, lavanda lattea. Geyser soave, vello immacolato. Danza verde, cosmica e magnetica”.
Il naso di questa fatata armonia olfattiva non poteva che essere Nathalie Feisthauer, una grandissima professionista dalla spiccata sensibilità (sia umana, sia olfattiva), che ha saputo tradurre in profumo l’immagine suggestiva del bere assenzio sotto l’Aurora Boreale.
All’interno dell’elegante composizione troviamo, infatti, un’associazione del tutto inaspettata: un accordo fougère finemente rivisitato, abbinato a un elemento a sorpresa, quello dell’assenzio ghiacciato, che si avverte distintamente in apertura.
My Experience:
Absinthe Boréale di Maison Crivelli fa realmente sognare a occhi aperti…
Grazie alla sua unicità dai tratti contemporanei, rivela un contrasto inaspettato: le note fresche e aromatiche dell’artemisia si fondono a interessanti sfaccettature (sempre aromatiche) di lavanda, per poi scaldarsi abilmente sul finale, richiamando la piacevole e rassicurante sensazione dell’essere avvolti da una calda e soffice coperta, “dal vello immacolato”.