MEMO – VAADHOO

03 Ago 2020


 

MEMO evoca la memoria…

La memoria che fa rivivere ricordi, sensazioni, emozioni. L’eccitazione del viaggio e il piacere della scoperta, che conducono verso mete lontane, attraverso la mente e il senso dell’olfatto. Nascono, così, fragranze uniche, intriganti e avventurose, che cominciano a prendere vita nel 2007, dalla mente dei fondatori Clara e John Molloy.

“Il viaggio è la destinazione” è lo slogan perfetto per tradurre in parole ciò che il marchio vuole esprimere, come nel caso della nuova fragranza VAADHOO, anche definita Allucinazione di Oud.

“Cosa porteresti su un’isola deserta? Su Vaadhoo, perso alle Maldive, hai tutto ciò di cui hai bisogno. Un bagliore di zenzero, uno scintillio di basilico, un pizzico di gemme di cassis per iniziare. Qui di notte, il mare si illumina, mostrandoti la strada per il tuo segreto di gelsomino, geranio, semi di fiori eterni. Come se le stelle decidessero di lasciare il cielo al tramonto e unirsi al mare, per aiutarti a trovare la tua luce personale e diventare miracolosamente stella marina. Puoi attingere le tue speranze, i tuoi sogni e i tuoi desideri direttamente dall’acqua. Sembra una magia. Ti trovi vicino alla riva, circondato da un odore incantevole di vetiver, patchouli e muschio, tutto intorno a te silenzioso e improvvisamente le immagini scorrono nella tua mente. Ti senti libero e pacifico, pieno di nuove visioni. Perché tornare sulla terraferma?”

 

 

VAADHOO è un intrigante vortice di note legnose, speziate e aromatiche, ingentilito da impalpabili petali di fiori, che avvolge la pelle e i sensi con carattere, vigore e tenacia. Un insolito connubio di bergamotto, rabarbaro, zenzero e zafferano, che rende freschi e pungenti i petali di gelsomino e geranio, uniti abilmente a foglie di violetta e semi di elicriso, per poi svelare una base persistente e complessa di legno di cedro, patchouli, vetiver e tocchi, quasi impercettibili, di oud.

My Experience:

VAADHOO è un’intrigante, aromatica, scoperta…
Un viaggio sensoriale su un’isola deserta, che dà il meglio di sé nelle notti stellate, ascoltando, rapiti, le onde del mare.

Marina Donato

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