05 Ott 2016
Il suo motto è “niente regole”…
Di chi stiamo parlando? Di Alessandro Gualtieri alias The Nose che, nel suo passato, ha creato fragranze insospettabili come Versus per Versace, Diesel Plus per Diesel oltre ad armonie olfattive per Fendi, Romeo Gigli, Valentino e Helmut Lang, per poi decidere, nel 2007, di esplorare una nuova via, la sua, dando vita a un marchio indipendente, decisamente fuori dagli schemi.
Nasomatto, non un semplice marchio di profumeria artistica, ma una valvola di sfogo, in cui incanalare ogni sua più intima e segreta ossessione.
Conosciuto nell’ambiente come uno dei più discussi e controversi nasi italiani, Alessandro Gualtieri in passato è stato definito anche “naso in fuga”, essendosi trasferito ad Amsterdam circa 25 anni fa.
Tra le sue più celebri creazioni, Narcotic Venus, che evoca la sensualità femminile, Duro, che rappresenta la virilità maschile e Black Afgano, la trasposizione olfattiva (e stordente) dell’hashish, che provoca una sorta di beatitudine temporale.
E dopo innumerevoli “trasgressioni profumate”, che hanno avuto una grande risposta da parte del pubblico, arriva Baraonda. Una vera e propria baraonda olfattiva, che ha il potere di avvolgere (e sconvolgere) i sensi.
Una fragranza dolce, suadente, liquorosa che coinvolge non solo il senso dell’olfatto, ma anche quello gustativo.
Un processo di ricerca straordinario che evoca potenti allusioni sensoriali, lasciando sulla pelle una scia ammaliante, tutta da scoprire e “gustare”.