09 Feb 2016
Cala la sera e, attraverso le calli intricate di Venezia, una giovane coppia incede lentamente. Le luci sono soffuse, i canali deserti e aldilà del ponte li attende un meraviglioso palazzo d’epoca, in cui da lì a poco si terrà una sontuosa Cena di Gala in Maschera. Soffitti affrescati, abiti eleganti, luci scintillanti…
Lui indossa uno smoking sartoriale, coperto da un lungo mantello scuro. Lei, sotto il soprabito, svela un lungo abito di seta nero, che segue sinuoso le sue forme. Le identità sono nascoste, i volti celati da maschere, mentre nell’aria aleggia un profumo che inebria i sensi, fissandosi indelebile nella memoria…
Anonimo Veneziano, un accordo chypre di raffinata eleganza, quinta essenza di fascino, seduzione e mistero…
Come in una composizione musicale, le note si susseguono in perfetto equilibrio. L’incipit vivace dato da Bergamotto, Mandarino Rosso e Arancio del Brasile vede sbocciare una Rosa maestosa, sublimata da Gelsomino, Ylang Ylang e Fiore di Loto, per poi adagiarsi dolcemente su un fondo di Cisto, Patchouli e Legno di Sandalo, sigillato dal caldo abbraccio di una Vaniglia vellutata.
My Experience:
Anonimo Veneziano evoca, a mio avviso, l’inconfondibile allure rétro degli Anni 20. Un’armonia olfattiva elegante, appena sussurrata, che si fonde perfettamente con la pelle nuda, esaltandone la naturale sensualità.
Da indossare rigorosamente la sera, dopo le luci infuocate del tramonto…