16 Mar 2020
Un nome, un naso, l’identità intrinseca del marchio di profumeria artistica PARFUM D’EMPIRE. Stiamo parlando di Marc-Antoine Corticchiato, in cui convive una sfaccettata personalità, derivante da origini e vissuto divisi tra Corsica e Marocco, che ha contribuito ad alimentare la sua passione per tutto ciò che sprigiona odore, tanto da utilizzare le competenze derivanti da un dottorato in chimica delle piante aromatiche, per creare evocazioni inebrianti, insolite, del tutto inaspettate.
“In occasione della tesi di dottorato, ha sviluppato una tecnica innovativa per analizzare gli estratti delle piante attraverso una risonanza magnetica nucleare al carbonio 13; ha completato la sua formazione presso la rinomata École Internationale de Parfumerie de Versailles (ISIPCA) e, successivamente, ha lavorato presso un laboratorio di ricerca specializzato in analisi delle piante aromatiche e metodi di estrazione, vedendo il suo lavoro pubblicato nelle riviste scientifiche internazionali”.
Una vita dedicata alla composizione di miscele aromatiche e aroma-terapiche e alla ricerca dei migliori estratti esistenti, nel panorama mondiale. Un’approfondita conoscenza delle materie prime, che gli ha consentito di svelarne tutto il potenziale, riportando il profumo alla sua funzione originaria: afrodisiaca, celebrativa, emozionale, fino a fondare, nel 2003, il marchio di profumeria artistica PARFUM D’EMPIRE.
Ebbene, nel 2020, PARFUM D’EMPIRE inaugura un nuovo capitolo della sua affascinante storia, tornando alle origini e celebrando l’isola del fondatore: la Corsica. La rinnovata collezione l’Héritage Corse vuole tradurre in profumo gli odori penetranti della vegetazione locale, proponendo i paesaggi olfattivi, dagli aromi unici, rimasti indissolubilmente impressi nella memoria di Marc-Antoine Corticchiato.
Essenze insolite e coinvolgenti, racchiuse nel flacone minimale originario, ma questa volta caratterizzato da una torre genovese, stilizzata in trasparenza, circondata da monti e mare, come quelle che punteggiano la costa della Corsica, a partire dal Rinascimento. Ne derivano, così, tre nuovi paesaggi olfattivi, che si aggiungono alle due creazioni già esistenti: EAU DE GLOIRE (2003) e CORSICA FURIOSA (2014):
Salino e solare, questo inedito accordo marino combina armoniosamente note iodate, aromatiche e minerali, richiamando a livello sensoriale gli odori penetranti della penisola di Scandola (patrimonio mondiale dell’UNESCO, accessibile unicamente dal mare).
Una fragranza paesaggistica – evocativa, sfaccettata, essenziale – basata su tre elementi predominanti:
– il mare, distillato in un inedito estratto d’alga, dalle sfaccettature trasparenti e salmastre come acqua turchese;
– la natura selvaggia, rappresentata dai sentori aromatici del ginepro e dagli effluvi penetranti dell’elicriso;
– le rocce vellutate di muschio. Ocra come la sabbia calda. Ocra come la pelle salata dal mare e arsa dal sole.
Il gioioso augurio che accompagna i brindisi dell’isola, da cui prende il nome la nuova fragranza che rende omaggio ai vigneti autoctoni, dando vita a un’essenza inebriante, composta da un interessante connubio di estratto di vinaccia, note esperidate e muschi volatili.
Le particolari essenze degli agrumi corsi – limone, pompelmo e mandarino – rendono vivace e frizzante il primo sorso di vino, servito fresco, tradotto abilmente in profumo grazie a un accordo di foglie di fico, vinaccia e, soprattutto, buccia d’uva (forse la percentuale più alta di questa affascinante materia prima, mai utilizzata in profumeria). Sul finale, note terrose, unite a muschi resi talcati da impalpabili tocchi d’iris, evocano liberamente l’odore delle cantine, dove giacciono allineate le botti di quercia, ad invecchiare.
All’interno della nuova creazione, la protagonista assoluta è la materia prima più emblematica della macchia mediterranea corsa: la pianta di elicriso. Il profumo forse più interessante e identitario di questa terra selvaggia e indomita, baciata dal sole, che Marc-Antoine Corticchiato ha voluto racchiudere, per la prima volta, nel cuore pulsante di un suo profumo.
Apre la scena un accordo vitaminico, succoso e solare, di zafferano, limone e albicocca, che richiama la bellezza selvaggia dei piccoli fiori gialli di elicriso, per poi sentir emergere, con il passare del tempo, le sfaccettature penetranti e decise dell’essenza protagonista: speziate, liquorose, fruttate, boschive. Sul finale, le note saline e terrose del muschio di quercia smorzano il carattere predominante dell’immortelle, richiamando il paesaggio baciato dal sole, dove cresce rigoglioso il piccolo fiore giallo che non muore mai.
My Experience:
Come di consueto, le proposte di PARFUM D’EMPIRE si mostrano uniche e coinvolgenti, caratterizzate da una complessità olfattiva, che viene maggiormente enfatizzata nella collezione l’Héritage Corse. Ne derivano tre nuove composizioni sensoriali – che evocano luoghi, paesaggi e stati d’animo – facendo rivivere evocazioni e ricordi, indissolubilmente legati all’isola.
