17 Mar 2017
Una storia avvincente, composta da fortunate coincidenze, che dà origine a un marchio di profumeria artistica, strutturato attorno a una singolare similitudine. Al pari di una scintillante cascata di diamanti – simbolo di potere, pegno d’amore e oggetto del desiderio – nasce la collezione di gemme olfattive Orlov Paris, sfaccettate una a una da un intagliatore di profumi d’eccezione.
La storia ha inizio quando Ruth Méaulle, poco più che maggiorenne, scopre la sua passione per l’affascinante mondo del profumo, grazie a una spiccata sensibilità e una innata percezione multi-sensoriale, che le consentono di individuare, tra le molteplici proposte in commercio, ciò che più la affascina e coinvolge, a livello olfattivo. Cercando un dono speciale per la madre, si innamora di un sofisticato bouquet di fiori bianchi, composto da un Naso di cui non conosce l’identità, ma che diventerà una costante della propria vita e incontrerà moltissime volte ancora sul proprio cammino. Un nuovo colpo di fulmine siglato dal medesimo autore, qualche anno più tardi, per poi giungere all’incontro con il destino, Thomas, suo futuro marito e co-fondatore del marchio, che indossa (e apprezza) la medesima firma olfattiva. Semplici coincidenze o segni che indicano il percorso? Il maestro profumiere in questione si rivela uno tra i più apprezzati e conosciuti al mondo: Dominique Ropion, il Naso francese che, qualche anno più tardi, si occuperà della creazione di ogni singola fragranza firmata Orlov Paris.
Nasce, così, la Collezione Eau de Parfum, composta da cinque eleganti solitari olfattivi, che portano il nome di diamanti straordinari e leggendari. Racchiusi in flaconi gioiello, lucidi e sfaccettati, che giocano sulla dualità del bianco e del nero illuminati da dettagli dorati, i gioielli profumati by Orlov Paris impreziosiscono la pelle di chi ama l’eccellenza.
Acqua pura e trasparente, che scintilla sotto i raggi del sole. Gocce di limone, mandarino e petitgrain fanno da preludio a un cuore dai sentori fruttati di pesca e ribes nero (che evoca la bellezza sofisticata del diamante rosa, stimato oltre 180 carati), mentre sul finale un accordo salato si accosta alla morbidezza del muschio bianco, dando vita a una lucente gemma marina.
Scia candida di fiori bianchi, che ammalia e seduce come il diamante bianco da 189 carati, dai riflessi cangianti verde/bluastri. Nella composizione, il fascino opulento della tuberosa si accosta alla perfezione alla luminosità dei fiori d’arancio e al magnetismo del gelsomino sambac, per poi adagiarsi dolcemente su un morbido letto di vaniglia e musk.
Magia in Estremo Oriente. Una fragranza luminosa e soave, che vede protagonista il fascino inebriante dello ylang-ylang, impreziosito da tocchi di tuberosa e gelsomino sambac. Come il diamante dai riflessi champagne da cui prende il nome, la fragranza sprigiona un delicato splendore dorato, sublimato dal calore di ambra e musk.
Oro liquido su pelle. Al pari del diamante taglio a goccia da 29 carati che scintilla di magnifici riflessi giallo canarino, la fragranza inebria i sensi grazie a una miscela dorata composta da ambra, musk, patchouli e cedro della Virginia, rivelando una intrigante connotazione legnosa, scaldata sul finale da sapienti tocchi di cuoio e vaniglia.
Armoniosa purezza. Ispirata al diamante a goccia da 100,10 carati più conteso al mondo, questa composizione racchiude tre note d’eccellenza della profumeria mondiale: rosa, iris e fiori d’arancio, che si adagiano dolcemente su un elegante accordo di legno di sandalo, patchouli e vaniglia, dalle sfaccettature lievemente gourmand.
My Experience:
Cinque armonie olfattive, che vestono la pelle di luce, fascino e seduzione. Difficile scegliere tra una varietà così straordinaria di gemme preziose, ma la mia preferenza va alla sofisticata eleganza di Star of the Season, inno alla purezza e al perfetto equilibrio.
