24 Feb 2020
“Una collezione di fragranze intriganti,
guarnite da gioielli essenziali.
Essenze rare e preziose,
infuse in una bellissima storia”
Questa è l’anima di Stéphane Humbert Lucas, artista a tutto tondo – poeta, pittore, profumiere – che ha sempre affrontato la vita trasformandola in arte, declinandola in tutte le sue molteplici, incantevoli, sfaccettature. Ambivalenze artistiche, che si esprimono appieno attraverso il concetto di sinestesia, dando vita a proposte olfattive intense, avvolgenti, coinvolgenti, sempre condite da un pizzico di follia.
Un vortice emozionale istintivo e complesso il suo, tradotto abilmente in profumo, che prende spunto da ispirazioni multi-sfaccettate, costantemente in bilico tra sogno e realtà. Ed è così che per celebrare il settimo anniversario dell’apprezzatissima collezione 777, Stéphane Humbert Lucas si riconnette alla sua vera essenza, racchiudendo in una nuova proposta olfattiva tutta la spiritualità che si respira in una notte stellata, in Medio Oriente.
Isra & Miraj è un percorso notturno, illuminato dal chiaro di luna. Un viaggio iniziatico – introspettivo, spirituale, profondo – volto al ritrovamento della pace interiore e alla realizzazione più intima di sé. Una ricerca dell’assoluto, che si riflette appieno nella composizione della fragranza, in cui le materie prime più rare e preziose vengono stratificate, una ad una, per creare il connubio ideale che punta dritto al settimo cielo: la perfezione.
Denso, pungente, balsamico, Isra & Miraj è un inebriante vortice ambrato, estremamente strutturato e complesso, avvolto dolcemente da una delicata nuvola poudré. Un’opera cesellata, dall’inconfondibile fascino orientale, strutturata abilmente attorno a tre materie prime d’eccezione: Ambra, Muschio e Legno di Oud.
Folgorazione: Bergamotto, Mandarino, Noce Moscata, Cannella di Ceylon
Metamorfosi: Eliotropio, Assoluta di Osmanthus
Quintessenza: Vaniglia, Sandalo di Mysore, Ambra, Patchouli, Muschio Bianco, Cuoio, Oud naturale
My Experience:
Isra & Miraj veste la pelle d’innumerevoli sfaccettature ambrate, sprigionando sentori penetranti e pungenti, sapientemente smorzati da tocchi talcati di eliotropio. Un affascinante risultato olfattivo, fatto di luci e ombre, come un cielo notturno, trapunto di stelle.