11 Mar 2019
“Una collezione di fragranze intriganti,
guarnite da gioielli essenziali.
Essenze rare e preziose,
infuse in una bellissima storia”
Questa è l’anima di Stéphane Humbert Lucas.
Artista a tutto tondo – poeta, pittore, profumiere – che ha sempre affrontato la vita trasformandola in arte, declinandola in tutte le sue molteplici, incantevoli, sfaccettature. Ambivalenze artistiche, che si esprimono appieno attraverso la sinestesia, dando vita a proposte olfattive intense, avvolgenti, coinvolgenti, sempre condite da un pizzico di follia.
Un vortice emozionale istintivo e complesso il suo, tradotto abilmente in profumo, come si evince dalle sue stesse parole: “Questo marchio che porta il mio nome è per la profumeria quello che Psycho, film di Hitchcock, è per il cinema. Ho nuotato tra i coccodrilli. Il concetto è un imbuto: ci sono grandi idee all’interno; il risultato è un concentrato di assoluta follia”.
Ispirazioni costantemente in bilico tra sogno e realtà, che nell’ultimo anno hanno dato origine a una nuova creazione, provocante e provocatoria al tempo stesso: MANTEUSE, un affascinante gioco di parole che evoca la mantide religiosa – predatrice pericolosa che uccide il maschio dopo l’amplesso – accostandola abilmente a menteuse, bugiarda, in lingua francese. Nell’immaginario collettivo, una donna ammaliatrice, seducente, senza scrupoli, rappresentata a livello olfattivo da una composizione in perfetto stile Anni Novanta, che rivela una struttura verticale complessa, dalle sfaccettature animali, caratterizzata da note floreali, calde, avvolgenti e sensuali.
Folgorazione: Bergamotto Italiano, Fiori Bianchi, Pelle Umida
Metamorfosi: Miele, Iris, Cisto Labdano, Sandalo
Quintessenza: Vaniglia Affumicata, Shangralide (Muschio Animale), Opoponax
My Experience:
Trovo che MANTEUSE sia la perfetta trasposizione olfattiva della sua ispirazione.
Un gioco sensoriale, intrigante e pericoloso, che ammalia e seduce, sprigionando un’impalpabile aura di fascino attorno a sé.